Arrestata una donna con oltre 3,3 kg di droga proveniente dalla Svizzera. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verbania hanno arrestato una donna di nazionalità nigeriana durante un servizio volto alla prevenzione e repressione del traffico internazionale di sostanze stupefacenti. La donna trasportava dalla Svizzera all’Italia oltre 3,3 kg di cocaina ed eroina nascosti in 276 ovuli e 7 “pepite” all’interno di una borsa.

Durante i controlli di polizia doganale a bordo del treno proveniente da Basilea e diretto a Milano, i finanzieri hanno notato un comportamento sospetto da parte della donna. Dopo averle posto alcune domande, le risposte vaghe e poco convincenti hanno aumentato i sospetti dei militari. Così hanno deciso di ispezionare il bagaglio che la donna portava con sé.

L’ispezione della borsa ha confermato i sospetti, poiché sono stati trovati 276 ovuli e 7 “pepite” contenenti complessivamente oltre 1.438 grammi di cocaina purissima e 1.870 grammi di eroina. La donna è stata quindi arrestata e condotta alla Casa circondariale di Vercelli per violazione dell’articolo 73 comma 1 del DPR 309/1990.

La droga sequestrata, a seconda del suo taglio con altre sostanze, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale legata alla donna tra i 70 e i 90 euro al grammo per la cocaina e tra i 50 e i 60 euro al grammo per l’eroina. Questo brillante risultato si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo messo in atto dalla Guardia di Finanza per contrastare i traffici illeciti con maggior pericolosità sociale lungo il confine. Dimostra l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.

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