Danni per 30 milioni di euro all’agricoltura cremonese a causa del maltempo dello scorso luglio. Questa è la stima effettuata dagli uffici regionali competenti, in particolare dall’ufficio territoriale regionale di Cremona. A comunicarlo è stato il consigliere regionale Matteo Piloni, segretario della commissione Agricoltura di Regione Lombardia, in seguito alla delibera della giunta regionale che propone al Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) il riconoscimento dell’eccezionalità degli eventi atmosferici e la specificazione delle provvidenze.
“I danni sono principalmente causati dalla grandine e dal vento, che hanno danneggiato colture, strutture, macchinari, scorte e attrezzature”, afferma Piloni. “Il forte vento ha distrutto in media l’80-90% delle colture pronte per la raccolta, rendendo le piante dei vivai e dei boschi inutilizzabili”.
Nello specifico, sono state presentate richieste di risarcimento per 25 comuni della zona cremasca, che hanno subito danni alle strutture (non assicurabili), alle scorte e alle attrezzature, per un totale di 29.460.184,74 euro, di cui 1.000.840,00 euro attribuiti agli impianti aziendali produttori di energia (fotovoltaici e biogas). L’incidenza percentuale del danno sulla percentuale lorda vendibile media dell’area è del 48,05%. Sono state presentate 347 richieste su 727 segnalazioni ricevute. Per quanto riguarda i danni alle infrastrutture agricole, si stima un importo di 690.000 euro, che riguardano i canali Alchina, Comuna e Rivoltana, di competenza del Consorzio Dunas e del Consorzio Naviglio della Città di Cremona.
“Ora speriamo che il Ministero, e quindi il Governo, riconosca rapidamente l’ammissibilità delle richieste per consentire alle aziende e agli agricoltori gravemente danneggiati di ottenere i risarcimenti previsti dalla legge e dare un po’ di sollievo a un settore già molto in difficoltà per diverse altre ragioni”, conclude Piloni.
“È positiva l’approvazione della delibera di Giunta che identifica le zone colpite dal maltempo di luglio nella provincia di Cremona, un passaggio fondamentale affinché il Ministero riconosca i danni subiti lo scorso estate dall’agricoltura, dalle aziende e dalle infrastrutture”, aggiunge Riccardo Vitari, consigliere regionale della Lega. “Regione Lombardia si è attivata prontamente nel mese di luglio per anticipare i fondi per gli interventi urgenti, distribuendo quasi 3,3 milioni di euro prelevati dal bilancio regionale. Quella di oggi è la procedura conclusiva spettante alla Regione per la richiesta di risarcimenti al Governo”.

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