Nuovo blitz degli attivisti per il clima del gruppo Ultima Generazione. Gli ambientalisti in mattinata, poco dopo le 8, hanno bloccato il traffico in entrambi le direzioni, in entrata e in uscita, sulla autostrada A4, all’altezza della periferia Nord di Torino. La protesta era corredata dallo striscione con la scritta “Fondo riparazione”, con riferimento al fondo preventivo e permanente di 20 miliardi di euro, che servirebbe a ripagare i danni causati da calamità ed eventi climatici estremi.

Alcuni di loro si sono incollati alla strada e le operazioni per spostarli e far riprendere il flusso delle auto hanno richiesto parecchio tempo. «Ho deciso di incollarmi alla strada perché voglio urlare quanto posso la mia determinazione per difendere la vita umana», spiega Angelo, uno dei manifestanti. «Le forze che vogliono farci morire stanno operando a un certo livello. Ci dobbiamo organizzare meglio di loro. Ultima Generazione chiede il fondo di riparazione, i soldi li devono dare le multinazionali che hanno causato questo danno. Paghiamo con le nostre tasse, paghiamo per essere uccisi. Il governo ci sta avvelenando. Sono qui per i figli che non avrò mai», conclude Angelo.

Non sono mancati i momenti di tensione con gli automobilisti fermi in coda che hanno inveito contro i manifestanti. Dopo due ore l’autostrada è stata riaperta e la circolazione è ripresa. La protesta ha creato parecchi disagi. Tutti i manifestanti sono stati identificati e verranno denunciati. I due che si erano incollati sono stati trasportati all’ospedale San Giovanni Bosco. La maggior parte degli attivisti identificati provengono da fuori Torino.

Assoutenti annuncia l’esposto per i disagi creati
“La protesta di Ultima Generazione ha creato ripercussioni enormi sul fronte della circolazione stradale e immensi disagi a cittadini e pendolari che questa mattina si trovavano a percorrere l’autostrada Torino-Milano”. Lo afferma in una nota Assoutenti, che annuncia “un esposto alla Procura di Torino per i possibili reati di blocco stradale e interruzione di pubblico servizio”.

“Capiamo le ragioni della protesta di Ultima Generazione e siamo convinti che le manifestazioni in favore dell’ambiente e del clima siano sempre da sostenere, ma mai quando si pongono come una forma di intollerabile violenza verso gli altri, in questo caso gli incolpevoli cittadini rimasti imprigionati sulla Torino-Milano – spiega il presidente Furio Truzzi -. Per tale motivo, e considerate le gravi ripercussioni sul fronte della viabilità e gli enormi danni subiti dagli utenti, abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura di Torino, chiedendo di aprire una indagine verso i responsabili della protesta per i possibili reati di blocco stradale e interruzione di pubblico servizio”.

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