La scomparsa di Marta Di Nardo ha tenuto in ansia l’intera città di Milano nelle ultime due settimane. Finalmente sembra che le indagini stiano prendendo una svolta decisiva. I carabinieri, durante un sopralluogo nell’appartamento di Domenico L., hanno trovato delle tracce di sangue che potrebbero essere fondamentali per risolvere il caso.
Domenico L., un uomo di 51 anni che abita nella scala di fronte a quella di Marta, è ora al centro delle attenzioni degli investigatori della Compagnia Monforte e del Nucleo investigativo di via Moscova. Nonostante al momento non siano stati emessi provvedimenti nei suoi confronti, i carabinieri potrebbero presto accompagnarli nella caserma di viale Umbria per interrogarlo.
Le dichiarazioni fornite da Domenico L. sono state ritenute lacunose e contraddittorie, alimentando i sospetti nei suoi confronti. L’uomo è una delle persone che Marta ha frequentato negli ultimi tempi ed è già stato sentito dagli investigatori nei giorni scorsi. Inoltre, è noto che Domenico L. ha problemi di tossicodipendenza ed è in cura presso un Cps.
Nonostante l’assenza di provvedimenti ufficiali, sembra che l’attenzione degli investigatori si stia concentrando sempre di più su di lui. Le tracce di sangue trovate nel suo appartamento potrebbero essere la chiave per risolvere il mistero della scomparsa di Marta. Sarà fondamentale approfondire ulteriormente le indagini e sentire Domenico L. nella speranza di ottenere nuove informazioni che possano far luce su questo terribile evento.
Intanto, la città di Milano resta in attesa di ulteriori sviluppi. La sparizione di Marta Di Nardo ha scosso profondamente la comunità e tutti sperano che presto si possa trovare una risposta a tutte le domande che ancora rimangono senza risposta.