NaviComo: problemi tecnici causano cancellazioni di aliscafo e catamarano
Anche ieri NaviComo ha dovuto fare i conti con una raffica di cancellazioni, legate in particolare ai mezzi rapidi, vale a dire aliscafo e catamarano.
Secondo le (poche) informazioni filtrate, ad alzare bandiera bianca per “problemi tecnici” sarebbero stati in rapida successione l’aliscafo “Freccia delle Valli” e il catamarano “Città di Lecco”. E così ne hanno fatto le spese sia le corse in partenza da Como sia quelle da Colico verso il centro lago e il capoluogo, come quella delle 10.39 in partenza da Colico verso Como. Sospesa, stando alle cancellazioni annunciate dalla NaviComo, anche la corsa delle 13.30 da Como, sempre molto gettonata. Un disservizio che riapre un fronte importante sulla tenuta dei mezzi rapidi, fondamentali per garantire i collegamenti dei pendolari e degli studenti da e per il capoluogo, ricordando le traversie vissute da aliscafi e catamarani (sulla carta la NaviComo dispone di sette mezzi rapidi) dall’inizio di luglio in poi. Di fatto già dal mattino il servizio rapido è risultato per diverse ore praticamente azzerato.
Quando il pomeriggio e soprattutto il rientro serale verso casa in primis dei pendolari sembrava volgere al peggio, è giunto in soccorso dei mezzi rapidi il “Lord Byron”, fermo ai box da tempo e che ieri invece ha ripreso servizio. Non è stato possibile, pur contattata dal nostro giornale, avere un quadro della situazione da parte del management della NaviComo. Prudenzialmente, stando agli avvisi pubblicati sul sito istituzionale, per la giornata odierna è già stata cancellata la terza corsa rapida del sabato, che quest’anno in realtà è stata effettuata solo pochissime volte. Da capire se i “problemi tecnici” potranno essere risolti o meno nell’arco del fine settimana. Un’ultima annotazione. Il management della NaviComo aveva promesso ai pendolari, durante l’affollata riunione tenuta a Lenno, di abbinare sul sito istituzionale il numero e l’orario della corsa cancellata. Ad oggi questo abbinamento non è ancora avvenuto.
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