Articolo: Conto alla rovescia per l’evacuazione a Brescia

Il conto alla rovescia è iniziato: l’ordigno bellico rinvenuto allo scalo merci di via Vergnano verrà fatto detonare domenica in una cava a Ghedi dopo l’intervento degli artificieri di Cremona. L’operazione coinvolgerà 212 famiglie e un totale di 491 persone, distribuite in diverse vie dei quartieri Primo Maggio e Chiesanuova. Dalle 9 alle 14 di domenica, queste persone dovranno lasciare le proprie abitazioni per permettere lo svolgimento dell’operazione di disinnescamento.

La “zona rossa” da evacuare comprende numerose vie, tra cui via del Rampino, via Lunga, via Rose di Sotto, via del Dosso, via Sondrio, via Bergamo, via Lecco, via Chiesanuova, via Orzinuovi, via Vergnano e via Oddino Piera. Il Comune di Brescia ha modificato il perimetro dell’area coinvolta successivamente, dopo un’attenta analisi. Alcuni residenti si sono detti confusi dal cambio del piano di evacuazione, ma riconoscono l’importanza di prendere precauzioni per garantire la sicurezza di tutti.

Sono stati affissi cartelli in vari punti del quartiere per avvisare la cittadinanza dell’evacuazione e delle ragioni di sicurezza che hanno portato alle decisione di disinnescare l’ordigno. I residenti sono stati informati da messi comunali che hanno fornito tutti i dettagli necessari. La comunicazione è stata giudicata soddisfacente da molti abitanti del quartiere.

Non è la prima volta che il quartiere Primo Maggio si trova di fronte a un ordigno inesploso, quindi gli abitanti si dimostrano preparati e tranquilli. Alcuni anziani vedono l’evacuazione come un’opportunità per passare del tempo con i propri familiari, mentre altri apprezzano i servizi offerti dal Comune, come il centro di via Presolana e la navetta per coloro che non sanno dove andare.

L’operazione di disinnescamento sarà svolta con massima attenzione alla sicurezza. Gli abitanti del quartiere Primo Maggio sono pronti all’evacuazione e sperano che l’ordigno possa essere rimosso senza problemi.

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