La sera del 20 ottobre, la squadra mobile di Como ha notato una Fiat Sedici a Canzo, che è risultata intestata a un prestanome. Gli agenti hanno deciso di osservare il comportamento dei due uomini a bordo dell’auto e hanno potuto accertare alcune cessioni di sostanze stupefacenti durante la serata.

I poliziotti hanno quindi deciso di intervenire bloccando l’auto per procedere al controllo dei due uomini. Questi, appena hanno capito la situazione, sono scesi velocemente dalla Fiat per cercare di fuggire a piedi. Dopo una breve fuga, sono stati raggiunti e trovati in possesso di 10 dosi preconfezionate di cocaina (per un peso totale di 15,26 grammi), 1 dose di hashish (peso totale di 0,52 grammi), 495 euro in contanti e 4 telefoni cellulari utilizzati per l’attività illecita.

I due uomini sono stati portati in Questura e arrestati per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente sono trattenuti in attesa del processo con rito direttissimo. Si tratta di due cittadini marocchini di 25 e 27 anni, che risultano irregolari sul territorio.

Questo episodio dimostra l’importante lavoro svolto dalla squadra mobile di Como nella lotta allo spaccio di droga. Grazie alla loro attenta osservazione e pronta azione, è stato possibile arrestare due persone coinvolte in questa attività illecita. La Fiat Sedici, che risultava intestata a un prestanome, è stata utilizzata come mezzo per girare nell’Erbese e vendere droga.

La lotta contro lo spaccio di droga è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Le forze dell’ordine sono impegnate quotidianamente nella prevenzione e nella repressione di questo fenomeno, al fine di contrastare il dilagare del consumo e della diffusione di sostanze stupefacenti.

È importante sottolineare che la collaborazione e l’informazione dei cittadini sono fondamentali per aiutare le forze dell’ordine a individuare e contrastare i trafficanti di droga. Solo attraverso un impegno comune è possibile sconfiggere questo problema e garantire un futuro migliore per tutti.

Articolo precedenteProvvedimenti presi dal questore di Como per garantire la legalità delle sale giochi
Articolo successivoParchi a Como: una situazione inaccettabile

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui