La truffa dell’uovo sul parabrezza è un metodo che sta diventando sempre più diffuso per derubare gli automobilisti. Questa volta è stata Albavilla, in via Saruggia, ad essere teatro di un tentativo di truffa, fortunatamente senza successo.
La vittima è stata Katia Semeraro, che si trovava a bordo dell’auto insieme al figlio di 10 anni nella tarda serata di venerdì scorso, 13 ottobre. Dopo una serata trascorsa a casa di un’amichetta del figlio e una partita a bowling, stavano tornando a casa. Erano circa le 23 quando è successo tutto: “Eravamo molto vicini a casa, in via Saruggia, quando improvvisamente ho sentito un botto, proprio mentre incrociavo un’auto che proveniva dalla parte opposta. Inizialmente non ho proprio capito cosa stesse succedendo”, racconta la donna.
In realtà, si trattava di un tentativo di truffa abbastanza comune, ma piuttosto rudimentale. Il truffatore lancia un uovo sul parabrezza dell’auto in movimento, cercando di confondere il conducente. In questo modo, il malintenzionato spera di poter approfittare della situazione per commettere dei furti.
Fortunatamente, Katia Semeraro è stata abbastanza sveglia da non cadere nella trappola dei truffatori. Non appena ha sentito il botto, ha capito che si trattava di una tentata truffa e ha continuato a guidare senza fermarsi. Grazie alla sua prontezza di riflessi, è riuscita a mettersi in salvo insieme al figlio.
Questo episodio dimostra quanto sia importante rimanere vigili e attenti, soprattutto quando si è alla guida. Le truffe possono avvenire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, ma se siamo consapevoli delle possibili tecniche utilizzate dai malintenzionati, possiamo evitare di cadere nella loro rete.
L’articolo completo su questo episodio è disponibile sul Giornale di Erba a partire da sabato 21 ottobre 2023. Un monito per tutti gli automobilisti, che possono scaricare l’app del giornale sul proprio cellulare per leggere l’edizione completa. Rimane fondamentale diffondere queste informazioni per contrastare le truffe e garantire la sicurezza di tutti.
