Un team di artificieri dell’Esercito Italiano ha completato con successo un’operazione di bonifica del territorio, neutralizzando una bomba d’aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale. L’ordigno, del peso di 227 kg e contenente oltre 105 kg di esplosivo ad alto potenziale, è stato trovato in buone condizioni lo scorso 28 settembre durante i lavori di bonifica dello scalo merci di Brescia. Dopo aver valutato la situazione, i guastatori hanno creato delle strutture temporanee di protezione per evitare eventuali detonazioni accidentali durante la rimozione della spoletta. Le operazioni sono state svolte grazie alla collaborazione tra diversi enti istituzionali, coordinati dalla Prefettura di Brescia. Per garantire la sicurezza, è stato interrotto il traffico ferroviario sulla linea Milano-Venezia durante la rimozione dei sistemi d’innesco. Successivamente, l’ordigno è stato trasferito in una cava a Ghedi, dove è stato fatto brillare. Le operazioni sono state completate alle 15:00, riducendo al minimo i disagi per la popolazione. Il 10° reggimento genio guastatori dell’Esercito Italiano, sotto il comando delle Truppe Alpine, è spesso coinvolto nella bonifica dei residuati bellici in Lombardia. Nel corso dell’anno, sono stati effettuati 114 interventi e bonificati 1100 ordigni. L’Esercito Italiano, grazie alla professionalità dei propri reparti, è in grado di intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini in caso di necessità, sia nella bonifica degli ordigni che in caso di calamità pubbliche.

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