Il pitbull Demon è al centro di un’inchiesta dopo aver ucciso una donna di 86 anni a Corana, in provincia di Pavia. Le testimonianze sul comportamento del cane sono discordanti: c’è chi sostiene che non fosse mai stato aggressivo e chi invece afferma che ci fossero stati precedenti episodi di aggressione. L’animale è stato portato in un canile sanitario per una valutazione accurata e non è stato soppresso immediatamente, come temevano gli animalisti.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri, che hanno aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Al momento sono indagati il 74enne che ha lasciato scappare il cane in strada e la 24enne che risulta essere la proprietaria del pitbull. Durante l’aggressione, l’uomo ha dovuto staccare il cane dalla gola della vittima ed è rimasto sorpreso dal comportamento improvviso dell’animale, sostenendo che non avesse mai dato problemi di aggressività. Tuttavia, altri residenti hanno riferito di precedenti aggressioni da parte del pitbull.
Per fare chiarezza su questa situazione, i carabinieri stanno approfondendo ulteriormente la questione, ascoltando le testimonianze dei vicini e valutando le eventuali responsabilità dei proprietari. Al momento, non risultano denunce o richieste di soccorso per feriti a causa del cane. Domani sarà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima su disposizione della Procura.
È importante capire se il comportamento aggressivo del pitbull sia stato un caso isolato o se ci siano state segnalazioni precedenti che sono state ignorate. La valutazione dell’animale sarà fondamentale per decidere se può essere recuperato o se rappresenta un pericolo per la sicurezza delle persone. La tragedia di Corana ha sollevato nuovamente il dibattito sulla gestione dei cani considerati pericolosi e sulla responsabilità dei proprietari nel garantire la sicurezza pubblica.