Il monopattino elettrico sul luogo dell'incidente a Milano, 17 luglio 2020. La donna che lo stava guidando, 31 anni, Ë stata travolta da un furgone in via Brega e successivamente trasportata in gravi condizioni al Niguarda. ANSA/PAOLO SALMOIRAGO

Un grave incidente si è verificato ieri sera a Milano, all’incrocio tra via Satta e via Vittani, intorno alle 21. Un giovane di 26 anni, che stava percorrendo l’incrocio su un monopattino, si è scontrato con un’auto. Purtroppo, a causa dell’impatto, il ragazzo ha riportato gravi lesioni ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Legnano, dove è stato ricoverato in gravi condizioni.

Le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite, ma le autorità stanno indagando per accertare le responsabilità. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, che hanno stabilizzato il giovane prima di trasportarlo in ospedale in Codice rosso.

È particolarmente preoccupante il fatto che questo incidente sia avvenuto nello stesso incrocio in cui, lo scorso 7 settembre, un altro giovane automobilista ha perso la vita. Questo sottolinea l’importanza di implementare misure di sicurezza e di attenzione da parte di tutti gli utenti della strada.

In particolare, il numero sempre crescente di monopattini elettrici nelle città richiede una maggiore consapevolezza da parte dei conducenti, ma anche una regolamentazione più chiara da parte delle autorità. È fondamentale che i conducenti di monopattini rispettino le regole del codice della strada e che siano consapevoli dei pericoli che possono incontrare sulla strada.

L’incidente di ieri sera è un triste promemoria di quanto sia importante prestare attenzione e rispettare le norme stradali. Speriamo che il giovane possa riprendersi al più presto e che questo incidente possa servire da monito per tutti noi, affinché siamo più consapevoli e responsabili quando siamo alla guida o quando utilizziamo mezzi di trasporto alternativi come i monopattini elettrici. La sicurezza stradale è di vitale importanza e dobbiamo fare tutto il possibile per evitare tragedie simili in futuro.

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