Donna ingannata da falso bancario a Vigevano
Una donna di 50 anni residente a Vigevano è stata vittima di una truffa da parte di un falso bancario. Tutto è iniziato con l’arrivo di un sms, seguito da una telefonata, entrambi apparentemente provenienti dalla sua banca di fiducia. Nel messaggio, la donna veniva informata che un impiegato avrebbe presto contattato lei telefonicamente per una questione urgente riguardante il suo conto.
Poco dopo, il telefono ha squillato e una voce maschile, presentandosi come l’incaricato della banca, ha fatto riferimento al messaggio inviato precedentemente. Affermando che c’erano dei problemi sul suo conto corrente, il truffatore ha convinto la donna a effettuare due bonifici, ciascuno di 6mila euro, verso un Iban fornito da lui stesso.
Solo dopo aver completato le operazioni, la donna ha deciso di chiamare la sua banca per verificare se i problemi fossero stati risolti. Tuttavia, ha scoperto che non c’era alcun problema e che la banca non aveva mai inviato quel messaggio. Era stato il truffatore stesso a inviare l’sms e a effettuare la telefonata, riuscendo così a impossessarsi dei 12mila euro della vittima.
La donna, sconvolta dalla situazione, si è recata dai carabinieri di Vigevano per denunciare l’accaduto. Ha fornito loro tutti i dettagli dell’sms e della telefonata ricevuta, così come l’Iban a cui aveva effettuato i bonifici.
Nonostante queste informazioni, sarà difficile per le autorità risalire all’identità del truffatore e, soprattutto, recuperare i soldi. In casi come questi, i truffatori spostano immediatamente i soldi attraverso diverse transazioni, cercando di farli sparire e nascondendoli dietro una serie di prestanome o conti bancari intestati ad altre persone ignare.
È importante che tutti siano consapevoli di questi tipi di truffe e di prestare molta attenzione alle comunicazioni che ricevono dalla propria banca. Le istituzioni finanziarie non chiedono mai di effettuare bonifici o fornire dati sensibili tramite telefonate o sms. In caso di dubbi, è sempre meglio contattare direttamente la banca utilizzando i contatti ufficiali forniti sul loro sito web o sul retro delle carte di credito.