“Una cliente dell’autosalone Antonini di Varedo ha testimoniato in Tribunale a Monza di aver pagato 18mila euro per un’auto che non ha mai ricevuto. I soldi sono stati versati tramite bonifico, ma l’automobile promessa non è mai arrivata.

La donna ha raccontato di aver pagato più di 18mila euro per una Fiat 500 L che non ha mai visto. Nel frattempo, ha demolito la sua vecchia auto e, quando si è lamentata, le è stata data una Peugeot 206 di cortesia senza assicurazione.

La testimonianza è stata resa durante il processo per presunta truffa ai danni dell’autosalone Antonini di Varedo. Sono cinque gli ex venditori dell’autosalone imputati, mentre i fratelli Antonini sono già stati condannati con il rito abbreviato.

La cliente ha spiegato di aver visto su un sito internet un annuncio che pubblicizzava la vendita delle Fiat 500 L all’autosalone Antonini con un finanziamento di 267 euro al mese, che poi venivano rimborsati se si accettava di applicare la pubblicità sulle portiere. Dopo aver versato una caparra di 650 euro, le è stato detto che l’auto era arrivata ma era in garage per mettere la pubblicità e che doveva pagare il saldo di 18mila euro in fretta perché le auto stavano finendo. La donna ha deciso di non fare il finanziamento e ha pagato tutto con un bonifico.

I fratelli Antonini sono già stati condannati a tre anni, cinque mesi e 20 giorni di reclusione per le truffe delle mancate vendite di auto nell’autosalone di Varedo. Ora si sta celebrando il processo ordinario ai venditori che hanno scelto di andare a dibattimento. La prossima udienza è prevista a novembre.”

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