Servizio congiunto del Gruppo Como con la Polizia Locale di Como nelle aree a più alto rischio di degrado urbano del centro cittadino.

Il Gruppo Como, insieme alla Polizia Locale di Como, ha svolto un servizio congiunto nelle aree a più alto rischio di degrado urbano del centro cittadino. L’operazione si è svolta il 20 ottobre 2023, nella piazza San Rocco e nelle vie limitrofe, impiegando sia pattuglie in uniforme che in abiti civili. Complessivamente, sono stati controllati 50 veicoli e identificate oltre 60 persone.

Durante le operazioni, condotte anche con l’aiuto delle unità cinofile antidroga, sono stati ispezionati sette esercizi commerciali, accertando diverse violazioni. Tra queste, la mancata esposizione degli orari di apertura al pubblico, la mancata esposizione delle tabelle obbligatorie negli esercizi pubblici e la mancata esposizione della tabella dei sintomi dovuti alla concentrazione alcolica e dell’etilometro ad uso dei clienti per le attività che proseguono oltre la mezzanotte. È stata inoltre riscontrata l’assenza dell’elenco degli allergeni dei prodotti sfusi posti in vendita e la mancata applicazione del manuale di autocontrollo da parte di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Nei locali di preparazione e manipolazione alimenti sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie, con il conseguente sequestro di circa 100 kg di alimenti di origine animale venduti in condizioni di conservazione non idonee e privi del requisito della tracciabilità. Dopo l’intervento degli ispettori dell’A.T.S. Insubria, è stata disposta la chiusura dell’attività commerciale fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie per la tutela della salute dei clienti.

Sono state inoltre riscontrate tre mancate emissioni di documenti fiscali e sono stati sottoposti a sequestro 24.960 prodotti da fumo (cartine e filtri) venduti senza autorizzazione.

Durante l’operazione sono stati effettuati anche controlli finalizzati a rilevare eventuali forme di lavoro irregolare. Analoghi controlli, effettuati dalla Guardia di Finanza il giorno successivo nel capoluogo, hanno permesso di riscontrare altre dieci mancate emissioni di documenti commerciali e scoprire tre lavoratori impiegati “in nero” presso due pizzerie. Per entrambi gli esercizi commerciali è stato richiesto un provvedimento di sospensione dell’attività al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, poiché è stato riscontrato che più del 10% dei lavoratori presenti al momento del controllo risultava occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.

Gli interventi continueranno nelle prossime settimane, nell’ambito di ulteriori servizi di controllo del territorio promossi dalla locale Prefettura a tutela della sicurezza urbana.

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