SARONNO – Non solo la direzione aziendale, ma anche le Rsu (Rappresentanze Sindacali Unitarie) sono intervenute per cercare di fornire un aiuto ai lavoratori dell’azienda di via Morandi che da mesi stanno affrontando un insolito problema di degrado. L’azienda, specializzata nella produzione di materiale plastico, dispone di un parcheggio che viene utilizzato con un muletto per spostare il materiale. Purtroppo, negli ultimi mesi lo spazio, chiuso da una recinzione, è stato utilizzato come una sorta di discarica a cielo aperto dai residenti del vicino campo nomadi.
Ogni giorno, coloro che si occupano della movimentazione dei materiali nell’area sono costretti a perdere diverse ore per la pulizia. Viene gettato di tutto: sacchetti pieni di rifiuti domestici, scatoloni delle consegne Amazon, ma anche assorbenti, contenitori di plastica, pannolini e assorbenti. Gli interventi di pulizia costringono a perdere molto tempo, anche con la necessità di differenziare i rifiuti sparsi in modo casuale. Oltre all’aspetto igienico e sanitario, c’è anche preoccupazione per l’incolumità dei lavoratori, dato che sono arrivate bottiglie di vetro che si sono frantumate a pochi centimetri dal personale, anche durante le ore di lavoro.
Da questa recente escalation, è scattata la mobilitazione delle Rsu aziendali e della proprietà, che hanno inviato l’ennesima segnalazione alla polizia locale. Al momento, non sono state emesse multe o sanzioni a carico dei residenti, ma la polizia locale ha effettuato controlli e sopralluoghi.
La situazione è molto preoccupante e necessita di una soluzione immediata. Sia la direzione aziendale che le Rsu stanno cercando di sensibilizzare le autorità competenti affinché si intervenga per risolvere questo problema di degrado che sta causando notevoli disagi ai lavoratori e mettendo a rischio la loro sicurezza. È fondamentale garantire un ambiente di lavoro pulito e sicuro, in cui i dipendenti possano svolgere le proprie mansioni senza incorrere in rischi per la salute.
Si spera che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per porre fine a questa situazione e garantire il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza. I lavoratori meritano di poter svolgere il proprio lavoro in condizioni adeguate e dignitose, senza dover affrontare il degrado e i pericoli causati da una discarica abusiva. È necessario un intervento tempestivo e risolutivo per tutelare i diritti dei lavoratori e ripristinare la normalità all’interno dell’azienda di via Morandi.