“Omicidio-suicidio a Cuasso al Monte: dinamiche familiari all’origine del tragico evento”

La Procura della Repubblica di Varese ha reso nota la dinamica dell’omicidio-suicidio avvenuto ieri mattina a Cuasso al Monte, nella frazione di Cavagnano. Pierluigi Lacchi, ottantacinquenne, ha sparato alla moglie Giuseppina Anselmino, ottantenne, per poi togliersi la vita puntando la pistola alla tempia. Secondo gli inquirenti, non ci sono terze persone coinvolte nell’accaduto.

L’uomo, dopo aver sparato, ha chiamato la Centrale Operativa dei Carabinieri per preannunciare il suo suicidio e poco dopo si è sparato alla tempia. La donna, ancora in vita, è stata trasportata all’Ospedale di Varese, dove purtroppo è deceduta nel pomeriggio.

La Procura ha dichiarato che sono in corso indagini per comprendere il movente del tragico evento, che sembra essere legato a dinamiche familiari sconosciute e non coinvolge altre persone. Non risultano precedenti denunce riguardanti la coppia.

Le indagini sulla dinamica esatta dell’accaduto e sulla pistola utilizzata per l’omicidio-suicidio sono affidate ai Carabinieri di Porto Ceresio e Varese.

È una vicenda triste e dolorosa, che lascia ancora molti interrogativi aperti. La comunità locale è sconvolta da quanto accaduto e si stringe attorno alle famiglie coinvolte in questo momento di grande dolore.

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