Tragedia sui sentieri di Mandello: un escursionista perde la vita a causa di una caduta. Un uomo di 68 anni, residente a Biassono, ha sbattuto la testa dopo essere scivolato per una trentina di metri lungo il sentiero che porta a Versarico. La tragedia è avvenuta vicino alla Grotta dell’Acqua Bianca, in località Rongio. L’incidente è avvenuto intorno alle 11 di mercoledì, mentre l’uomo stava facendo un’escursione con altri compagni. Dopo la scivolata lungo un tratto ripido del percorso, l’uomo è caduto in un canale d’acqua e ha colpito la testa, morendo sul colpo.

Immediatamente sono stati attivati i soccorsi: è stato inviato l’elicottero di Areu da Bergamo, supportato da una squadra del Soccorso Alpino di Lecco che si trovava nella piazzola del Bione. Un’altra squadra del Cnsas si è diretta sul luogo dell’incidente. Nel frattempo, l’equipe dell’elisoccorso, composta da un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Cnsas, è arrivata sul posto, ma purtroppo non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista. L’uomo, un pensionato residente a Biassono, in provincia di Monza Brianza, è stato poi riportato a valle dopo le necessarie autorizzazioni.

Questa tragica vicenda ci ricorda l’importanza di praticare l’escursionismo in modo sicuro, rispettando le regole e prestando attenzione ai pericoli del percorso. È fondamentale essere preparati e dotati dell’attrezzatura adeguata, oltre a seguire le indicazioni dei professionisti del settore. La montagna è un luogo meraviglioso, ma può essere anche pericoloso se non si agisce con cautela.

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