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Il maresciallo Doriano Furceri
Il luogotenente Doriano Furceri è stato ucciso dal brigadiere Antonio Milia il 27 ottobre 2022 nella caserma di Asso. Domani, venerdì, si terrà una messa in suffragio del comandante.
ASSO – Asso ricorda il Luogotenente Doriano Furceri a un anno dalla tragica scomparsa avvenuta lo scorso 27 ottobre. Il Maresciallo Furceri è stato ucciso da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da un suo sottoposto, il brigadiere Antonio Milia, proprio all’interno della caserma di via Praeli. Qui il brigadiere si è poi asserragliato fino all’alba quando è scattato il blitz dei reparti speciali, terminato con l’arresto dell’uomo.
Furceri era al comando della caserma di Asso dal 2021. Prima di approdare nel piccolo paese comasco era stato per ben 17 anni alla guida della caserma dei Carabinieri di Bellano. Antonio Milia invece era da anni in servizio ad Asso: sposato, padre di tre figli, conosciuto e stimato in paese, rimasto incredulo per il gesto compiuto.
Come emerso, Milia era stato ricoverato all’Ospedale Sant’Anna di Como per alcuni problemi di disagio psicologico ma dopo una lunga convalescenza era rientrato in servizio. L’idoneità era stata confermata dalla Commissione Medico Ospedaliera: un aspetto, quest’ultimo, oggetto di un capitolo dell’indagine che si è aperta sul tragico episodio.
I funerali dell’ex comandante della stazione di Bellano
Dopo l’arresto, Milia è stato ricoverato per un periodo in ospedale e poi trasferito in carcere a San Vittore. Lo scorso marzo, durante l’incidente probatorio presso il Tribunale Militare di Verona, il brigadiere è stato dichiarato incapace di intendere e di volere. A luglio è stato trasferito nella Rems (Residenza Esecuzione Misure di Sicurezza) di Castiglione delle Stiviere dove si trova attualmente.
A un anno da quel tragico pomeriggio, l’Arma dei Carabinieri e la comunità di Asso ricorderanno il luogotenente Furceri con una messa presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista che si terrà alle ore 10.30 di domani, venerdì 27 ottobre. Saranno presenti le autorità locali e rappresentanze militari di tutta la provincia.