Monza, 26 ottobre 2023 – Entra illegalmente in Italia dopo la sua espulsione e ritorna a spacciare droga. La polizia di Stato ha arrestato un cittadino egiziano dopo un inseguimento a piedi nella stazione ferroviaria. L’uomo, un 32enne privo di documenti, aveva insospettito gli agenti impegnati in un controllo attorno alla stazione perché si aggirava con fare sospetto alla fermata dell’autobus da diverse ore, senza mai salire su un mezzo di trasporto pubblico.

Alla vista dei poliziotti, l’egiziano si è dato alla fuga entrando in stazione nella speranza di poter salire sul primo treno in partenza e nascondersi tra i passeggeri, ma è stato inseguito e bloccato. Addosso il 32enne aveva dosi di hashish per un totale di 15 grammi, nascoste in parte anche negli scaldamuscoli indossati, oltre a banconote di piccolo taglio arrotolate e stropicciate, chiaramente riconducibili alla precedente attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Da ulteriori accertamenti è emerso che l’egiziano era già stato espulso dal territorio nazionale ed accompagnato presso la frontiera il 13 marzo 2019, non potendo fare rientro in Italia senza autorizzazione fino alla data di marzo 2024. Nonostante l’espresso divieto, il cittadino aveva fatto rientro illegalmente in Italia nel giugno 2023, sbarcando al porto di Lampedusa, dove veniva accompagnato in un centro di accoglienza straordinario per poi essere rilasciato e successivamente recarsi a Monza. Al processo per direttissima al Tribunale di Monza, il giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta all’espulsione.

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