Multe non pagate per oltre 1,5 milioni di euro: il Comune di Lodi ha deciso di iscrivere a ruolo gli elenchi relativi alle violazioni amministrative al Codice della Strada fino al 2019. Si tratta di un totale di 4961 atti per cui i trasgressori non hanno ancora provveduto al pagamento delle sanzioni. Il procedimento di riscossione coattiva potrebbe arrivare fino al fermo amministrativo dell’auto.
Il Comune ha spiegato che i verbali sono stati notificati regolarmente, ma i trasgressori non hanno provveduto al pagamento entro i termini previsti. Pertanto, si è resa necessaria la formazione dei ruoli per la riscossione coattiva, affidata alla società di riscossione Ica. Di fatto, l’ente comunale non dispone delle risorse interne per gestire tutte le procedure di notifica e di riscossione.
Dell’importo totale delle multe non pagate, 841.473 euro riguardano le sanzioni, a cui si aggiungono le maggiorazioni (614.026 euro) e le spese (81.776 euro). La società di riscossione Ica si occuperà di recuperare queste somme, ricevendo un aggio sugli importi incassati.
L’assessore a Bilancio e Programmazione Finanziaria, Simone Piacentini, ha sottolineato che la questione delle multe non pagate riguarda non solo il Codice della Strada, ma anche altri settori. Ad esempio, nel settore dei servizi cimiteriali mancano all’appello 840mila euro, mentre per i canoni di locazione per immobili diversi si arriva a 3 milioni e 350mila euro.
L’azione di riscossione è quindi necessaria per garantire l’equità nei confronti di coloro che effettivamente adempiono ai propri obblighi di pagamento. I dati mostrano che c’è sempre una percentuale significativa di trasgressori che non salda le sanzioni, rendendo necessario l’intervento del Comune per recuperare le somme dovute.