Undici persone sono state scoperte a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza e dovranno restituire complessivamente oltre 130 mila euro all’INPS. Questo è il risultato di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con la Compagnia di Menaggio. Le persone coinvolte lavoravano come frontalieri in Svizzera e in Francia, oppure avevano familiari che percepivano redditi che non venivano dichiarati. L’INPS chiederà indietro i soldi percepiti in due anni di contributi, in quanto non erano stati rispettati i requisiti di legge per ottenere il reddito di cittadinanza.

Le Fiamme Gialle hanno individuato queste irregolarità grazie a un’attività di controllo volta a verificare la corretta percezione di contributi e sussidi pubblici. Le persone coinvolte sono molto diverse tra loro, sia per genere che per età, e risiedono in diverse zone del territorio competente della Compagnia di Menaggio. Alcuni di loro lavorano come frontalieri, mentre altri hanno omesso di dichiarare i redditi dei componenti del loro nucleo familiare al fine di non superare i limiti previsti per richiedere il sussidio. Tra i soggetti controllati c’è anche un titolare di partita IVA che non ha dichiarato tutti i suoi ricavi al fisco.

Le segnalazioni sono state inviate all’INPS per interrompere immediatamente l’erogazione del beneficio non dovuto e avviare le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite. La cifra complessiva che dovrà essere restituita si aggira intorno ai 130 mila euro. Gli undici “furbetti” sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Como.

Questa vicenda mette in luce l’importanza di verificare e controllare attentamente l’assegnazione di contributi e sussidi pubblici, al fine di evitare abusi e frodi. La Guardia di Finanza svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro l’evasione fiscale e le frodi, garantendo che le risorse pubbliche siano utilizzate in modo corretto e equo. È necessario che tutti rispettino le leggi e i requisiti per ottenere i benefici statali, altrimenti si rischia di danneggiare l’intera comunità.

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