Solo 800 tifosi dell’Atalanta saranno ospiti a Graz, in Austria, per la partita di questa sera contro il Sturm Graz. Altri tifosi avevano minacciato di recarsi comunque in Austria, ma il Sturm Graz ha fatto sapere che non ci sono speranze di acquistare biglietti per i settori ospiti. La squadra austriaca è preoccupata per possibili disordini da parte degli ultras bergamaschi, che avevano minacciato di recarsi a Graz anche senza biglietto.

Nonostante la consapevolezza di non poter entrare allo stadio, alcuni tifosi dell’Atalanta arriveranno comunque in città e le forze dell’ordine austriache sono in allerta. Graz è una città tranquilla, adatta alle famiglie, con numerosi giardini lungo il fiume Mur e i tetti a spiovente. Molti bergamaschi partiranno all’alba in auto, pronti ad acquistare la vignetta obbligatoria per passare la dogana. La guida sarà difficile, con frequenti cambi di limite di velocità, ma il paesaggio delle Alpi Carniche avvolte dalla nebbia autunnale vale sicuramente il viaggio.

Il tram numero 4 collega il centro città allo stadio, e per raggiungere lo Schlossberg, dove si trovano i resti di un castello secolare, c’è un ascensore e uno scivolo per scendere. Oggi, giovedì, ci sarà una festa nazionale della neutralità, con la tradizionale Panthertatzen alle noci, seguita dalla partita. L’apertura dei cancelli allo stadio di Hauptplatz Graz è prevista per le 17.15.

In conclusione, nonostante le restrizioni imposte dal Sturm Graz, alcuni tifosi dell’Atalanta si recheranno comunque in Austria per sostenere la loro squadra, e le forze dell’ordine austriache sono pronte ad affrontare eventuali disordini.

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