Due giovani sono stati arrestati dai carabinieri per tentata rapina a Como, nella notte di mercoledì. I due ragazzi stavano cercando un uomo che, secondo loro, li aveva truffati vendendo loro sostanza da taglio al posto della droga che avevano acquistato. In preda alla rabbia, hanno danneggiato il portoncino di ingresso del condominio e altri arredi comuni, nella speranza di trovare chi li aveva ingannati.

Durante l’irruzione nel condominio di via Napoleona, un ragazzo di 22 anni, originario di Padova, si è trovato casualmente di fronte alla scena. I due aggressori si sono avvicinati a lui e hanno cercato di strappargli la borsa che aveva a tracolla. Fortunatamente, il giovane è riuscito a rifugiarsi nella guardiola del portiere e ha chiamato il 112 per chiedere aiuto.

Le “gazzelle” del Radiomobile dei carabinieri di Como sono arrivate sul posto e hanno arrestato i due sospettati. Si tratta di Farah Farhan Waersme, somalo di 27 anni residente a Como, e Ziad Niman Mhuammud, etiope di 27 anni formalmente residente a Catanzaro ma senza fissa dimora in Italia. I due sono stati portati nel carcere del Bassone in attesa dell’interrogatorio di fronte al giudice delle indagini preliminari.

La Procura ha contestato ad entrambi la tentata rapina della borsa – non riuscita grazie alla pronta reazione della vittima – e il danneggiamento degli arredi comuni e del portoncino del condominio di via Napoleona numero 16. Secondo quanto riferito dai due arrestati ai carabinieri, l’irruzione nel palazzo durante la notte sarebbe stata motivata dalla volontà di trovare un uomo straniero che li aveva truffati vendendo loro sostanza da taglio al posto della droga.

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