Il tribunale di Milano ha emesso una sentenza che dichiara illegittima l’operazione di esternalizzazione dei servizi informatici di Malpensa e Linate, avvenuta all’inizio del 2022. La sentenza ordina il reintegro in servizio del personale coinvolto.
La decisione del tribunale è stata presa il 25 ottobre e ha accertato la nullità della cessione del contratto di lavoro dei dipendenti da Sea Spa ad Ais Srl, avvenuta il primo febbraio 2022. Di conseguenza, il tribunale ha stabilito che il rapporto di lavoro dei dipendenti prosegue con Sea senza soluzione di continuità.
La Cub trasporti ha reso nota la sentenza, ricordando che il gestore aeroportuale aveva avviato la procedura di esternalizzazione della direzione Ict senza alcun accordo sindacale. Sea Spa aveva qualificato l’externalizzazione come un autonomo ramo d’azienda e aveva ceduto una parte dei lavoratori a una società di recente costituzione, Ais Srl, che era destinata ad essere ceduta a terzi tramite un’appalto.
La Cub trasporti ha supportato i lavoratori nell’impugnare l’operazione, ritenendola una cessione illegittima dei contratti di lavoro. Il tribunale ha condiviso questa tesi, anche se le motivazioni complete della sentenza saranno rese note tra 60 giorni.
La politica milanese è divisa su questa vicenda. La Cub ricorda che l’esternalizzazione è avvenuta con il tacito accordo della politica milanese e della giunta comunale. Anche la Commissione Lavoro del Comune di Milano si è occupata della questione. L’assessore al Bilancio Emmanuel Conte, espressione della Lista Sala, ha parlato di una scelta autonoma dell’azienda condivisa con l’amministrazione comunale. Nonostante la contrarietà del Pd ed Europa Verde, le lettere di esternalizzazione sono state inviate. Ora il tribunale ha ribaltato quella decisione.