Plauso del SAPPE
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) ha elogiato il personale di Polizia Penitenziaria della Casa circondariale di Sondrio per aver impedito un tentativo di suicidio da parte di un detenuto straniero. Grazie all’intervento tempestivo e professionale degli agenti, il detenuto è stato salvato.
Alfonso Greco, segretario regionale del SAPPE per la Lombardia, ha dichiarato: “Ieri sera è arrivata la notizia del tentativo di impiccamento da parte di un detenuto appena arrivato. Durante la perquisizione di routine, l’addetto all’Ufficio matricola ha notato che il detenuto si era impiccato con la sua felpa alla finestra del corridoio. Il personale di Polizia penitenziaria è intervenuto immediatamente e, grazie alla loro tempestività e professionalità, è riuscito a evitare questo gesto insano”.
Il SAPPE ha elogiato il personale di Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Sondrio per essere riuscito a mantenere l’ordine e la sicurezza nonostante le carenze di risorse umane e materiali. Secondo il segretario del SAPPE, questa è la vera essenza della parola “comunità”, in cui operatori e detenuti lavorano insieme per proteggere la vita dei ristretti.
Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE, ha sottolineato che il tentativo di suicidio di un detenuto dimostra come i problemi sociali e umani persistano nelle carceri. Negli ultimi 20 anni, la Polizia Penitenziaria ha sventato più di 23.000 tentati suicidi e impedito che quasi 175.000 atti di autolesionismo avessero conseguenze negative. Capece ha anche evidenziato quanto sia stressante il lavoro nelle carceri per il personale di Polizia Penitenziaria e ha elogiato la professionalità e l’umanità con cui svolgono il loro servizio nonostante il contesto complicato.