Tragedia a Dalmine: Angelo Belotti, 59 anni, è deceduto ieri pomeriggio dopo un grave incidente in moto. L’uomo era ricoverato da quattro giorni nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni, ma purtroppo non è riuscito a sopravvivere. Nonostante il dolore, la sua famiglia ha deciso di donare gli organi, offrendo una speranza ai malati in attesa di trapianto.

L’incidente è avvenuto lunedì scorso, quando Belotti stava accompagnando sua figlia di sette anni a scuola. Dopo averla lasciata, il motociclista è stato coinvolto in un impatto con una Citroën C3 azzurra che stava svoltando. L’uomo è stato sbalzato per diversi metri e ha riportato ferite gravi, mentre gli occupanti dell’auto sono rimasti illesi.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi e il paziente è stato portato all’ospedale di Bergamo. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, non è stato possibile salvarlo. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Curno, dove Belotti era molto conosciuto e apprezzato.

Angelo Belotti, prima di andare in pensione, lavorava come manutentore meccanico sulle macchine di legatoria. Amava le moto di grossa cilindrata e aveva una grande passione per esse. Oltre alla figlia piccola, lascia anche un figlio di 27 anni e una famiglia che lo ama e lo piange.

La sua salma verrà portata nella sua abitazione, dove verrà allestita la camera ardente. Al momento non è ancora stata fissata una data per i funerali, ma si prevede che si svolgeranno all’inizio della prossima settimana.

La morte di Angelo Belotti rappresenta una grande perdita per la comunità di Curno. La sua generosità nel donare gli organi dimostra ancora una volta il suo grande cuore e la sua volontà di aiutare gli altri anche dopo la morte. Ora, il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

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