Un uomo ferito su una ferrata sul Corno Occidentale di Canzo ha richiesto l’intervento di venti tecnici della stazione Triangolo Lariano della XIX delegazione del soccorso alpino. Questo intervento, però, era solo un’esercitazione e non un infortunio reale. Si è trattato di una prova di evacuazione in cima al Corno Occidentale di Canzo.

Sin dall’alba di ieri, venti tecnici, inclusi due sanitari, guidati da tre istruttori regionali, si sono recati in quota per simulare l’evacuazione di un ferito dalla ferrata. La prima fase dell’esercitazione ha coinvolto la gestione dell’infortunato utilizzando specifici dispositivi per la calata in parete. Successivamente, con l’ausilio di una barella portantina nel bosco, sono state applicate tecniche specifiche, come spostamenti laterali, contrappesi e funi guida.

“Momenti come questi sono fondamentali per mantenere l’addestramento sulle manovre, comprese quelle meno frequenti negli interventi, e per rafforzare lo spirito di squadra”, ha dichiarato il soccorso alpino.

Dopo aver concluso l’esercitazione, i tecnici sono stati chiamati nella stessa zona per un infortunio reale. Un uomo di 84 anni era uscito di strada con la jeep a Valbrona. L’uomo è stato recuperato e trasportato in elicottero all’ospedale di Lecco.

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