Tragedia nella fattoria Santa Maria di Casaletto di Sopra, nella provincia di Cremona. Domenica sera, intorno alle 20, Bortolo Pontoglio, 84 anni, padre del proprietario dell’azienda agricola, è caduto nella cisterna del liquame e ha perso la vita. Non si tratta di un sequestro, come si era ipotizzato inizialmente, ma di un tragico incidente.
La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, dove l’uomo era molto conosciuto e stimato. Il sindaco Roberto Moreni ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di una persona tanto buona e gentile. Pontoglio era stato lui stesso a fondare l’azienda agricola, ma con l’avanzare dell’età aveva lasciato il timone al figlio.
Secondo le prime informazioni emerse dalle indagini, Pontoglio era uscito di casa dopo cena per fare una passeggiata. Si appoggiava a un bastone per camminare meglio. Intorno alle 20, il figlio, rimasto in casa, ha sentito un rumore sordo. Uscito per verificare, ha trovato il bastone del padre sul bordo della cisterna dei liquami. Ha subito capito che il genitore poteva essere caduto nella vasca e ha chiamato i soccorsi. Nonostante i suoi sforzi per aiutare il padre, non è riuscito a trovarlo.
I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno svuotato la cisterna dei liquami, disperdendoli nei campi circostanti. Verso le 22, hanno purtroppo trovato il corpo senza vita dell’anziano sul fondo della vasca. In molti ricordano Pontoglio come un uomo sempre attivo e dedicato al suo lavoro nei campi.
Bortolo Pontoglio era originario di Ludriano di Roccafranca, in provincia di Brescia. I funerali si svolgeranno nella sua città natale, ma al momento non è ancora stato deciso né il giorno né l’ora. Dopo oltre 40 anni trascorsi a Casaletto di Sopra, l’uomo aveva lasciato l’azienda agricola al figlio e si era trasferito a Orzinuovi.
La comunità locale è in lutto per la perdita di un uomo tanto stimato e rispettato. La tragedia ha colpito profondamente tutti coloro che conoscevano Bortolo Pontoglio, un lavoratore instancabile e una persona di grande cuore.
