L’ondata di maltempo che ha colpito la nostra provincia aveva già fatto presagire il pericolo imminente, e infatti già questa mattina il Lago di Como era stato monitorato dalle Forze dell’ordine e dalla Protezione civile della città a causa dell’elevato rischio di esondazione. Alla fine, nella tarda mattinata di oggi, martedì 31 ottobre 2023, il lago ha invaso la città.

Il pericolo era stato annunciato fin dalla mattina. La Polizia locale di Como e la Protezione civile avevano segnalato che durante la notte il livello del lago era aumentato rapidamente, superando la soglia di esondazione. Di conseguenza, i volontari si erano già messi in moto all’alba per installare le barriere mobili lungo Lungo Lario Trento e Trieste, di fronte a piazza Cavour. Questa misura ha comportato una riduzione della carreggiata, in attesa dell’inevitabile e imminente innalzamento delle acque.

Ed infatti, nel tardo mattino, intorno alle 11, il livello del lago ha continuato ad aumentare fino a rendere impossibile il transito lungo il lungolago. Anche adesso, il traffico veicolare proveniente da piazza Matteotti e diretto verso piazza Santa Teresa viene deviato all’interno della ZTL, con ingresso da via Rodari e uscita da via Cairoli. Il punto di accesso è stato quindi chiuso.

Per far fronte all’innalzamento del lago, è stata posizionata anche la potente pompa dell’unità mobile provinciale della Protezione civile in piazza Cavour, al fine di controllare il livello della falda acquifera.

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