STELVIO, LE RICERCHE DELLO SCIATORE SCOMPARSO GIOVEDI 26 OTTOBRE 2023 SUL GHIACCIAIO
BORMIO – Le speranze di ritrovare vivo Antonio De Martino, 58enne turista di Robecco sul Naviglio (Milano) ieri erano sepolte sotto oltre cinquanta centimetri di neve fresca.
Le montagne della provincia di Sondrio si sono imbiancate dai 1500 metri a salire, su fino allo Stelvio, patria dello sci estivo e palestra di tante squadre nazionali di discesisti. Quel paradiso dell’alta Valtellina amato anche dallo sportivo De Martino che, probabilmente a causa di un incidente di montagna, si è trasformato in una trappola. Per riportarlo a casa dai suoi cari, la macchina dei soccorsi ieri mattina si è messa di nuovo in moto per tutta la giornata. Lo sciatore è scomparso dal pomeriggio di giovedì scorso, quando hanno chiuso gli impianti di risalita della ski area del ghiacciaio dello Stelvio.
Domenica notte dal suo telefono è partita la chiamata a un parente senza comunicazione vocale. Ieri in zona rifugio Livrio (3.200 mt) l’hanno cercato i vigili del fuoco del Comando di Sondrio (con i colleghi del nucleo Sapr, Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, arrivati da fuori provincia), il Soccorso alpino della settima delegazione Valtellina e Fiamme gialle del Sagf di Bormio (una trentina di uomini di vari turni). Le operazioni di soccorso non hanno per ora dato esito positivo e ieri sera sono state sospese.
De Martino è un habituè dello Stelvio, amante dello sci estivo. All’hotel Perego – secondo quanto riferito dal gestore – era arrivato da alcuni giorni per una vacanza sulla neve. Probabilmente quel pomeriggio è stato tradito dalla nebbia, perdendo l’orientamento.
Sono ore di angoscia per i familiari. “Era da anni che aspettava di tornare a sciare – ha ricordato il fratello Giovanni – . Avevamo incominciato insieme tanto tempo fa col Cai di Magenta. È un appassionato sciatore, proprio come me. Prima che partisse mi sono molto raccomandato di sciare sempre in gruppo. Mio fratello è buono e disponibile, sempre sorridente”.