Le aree di laminazione di Lomazzo sono state messe sotto i riflettori dopo l’esondazione del fiume Seveso nella città di Milano. Questa opera, considerata un modello da estendere a tutti i corsi d’acqua a rischio di esondazione, è diventata il centro di un approfondimento condotto da Silvia Zerilli su Rainews, dopo essere stata menzionata nel servizio del TgR Lombardia.
Nel servizio si parla non solo del funzionamento delle vasche di laminazione, ma anche di come quest’intervento sia stato integrato nel paesaggio, creando un contesto naturale interessante per la flora, la fauna e la cittadinanza del territorio.
Le aree di laminazione di Lomazzo proteggono la città di Saronno, in particolare la zona dell’ospedale, e l’abitato di Rho, dalle esondazioni del torrente Lura. Queste esondazioni, che in passato hanno causato ingenti danni, sono state ridotte grazie a questo intervento tecnico. Il servizio del TGR elogia il funzionamento idraulico delle opere di laminazione e sottolinea il successo dell’integrazione dell’opera nel contesto naturale della Valle.
I dati forniti da ilSaronno confermano l’importanza di questo intervento per evitare le esondazioni del torrente Lura, che in passato erano frequenti a Saronno e a Caronno, ma che ora sono quasi del tutto scomparse.
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