Retorbido. Un 31enne di Casei Gerola, G.R., è stato gravemente ferito in un cascinale situato alla periferia di Retorbido, vicino all’ex stabilimento Valdata. Dietro questo atto di violenza potrebbe nascondersi una storia di droga e sesso. L’uomo è stato colpito ripetutamente alla testa con un martello ed è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Matteo di Pavia, anche se non è in pericolo di vita. I carabinieri sono riusciti ad arrestare l’aggressore, un 62enne di Voghera già noto alle forze dell’ordine. Durante l’arresto è stato scoperto che l’uomo aveva anche una pistola non denunciata, che è stata sequestrata insieme al martello. Le indagini sono ancora in corso e ulteriori dettagli saranno resi noti oggi. Il ferito è un 31enne residente a Casei Gerola e ha riportato un trauma cranico. Si ipotizza che una donna sia coinvolta nella vicenda, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli al riguardo. L’incidente è avvenuto sabato sera intorno alle 23 in via Staffora, vicino alla Bressana-Salice, alla periferia del paese. Il 31enne e il suo avversario più anziano si sono incontrati, forse perché il ferito voleva chiarire una questione personale. Purtroppo, l’incontro si è concluso nel peggiore dei modi. I due hanno iniziato a litigare e la situazione è presto degenerata. Dopo qualche spinta, il 62enne ha preso un martello da muratore e ha colpito ripetutamente il rivale, che è caduto a terra. Qualcuno ha allertato il 118 e i carabinieri di Voghera tramite una telefonata di emergenza. L’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa di Casteggio sono state inviate da San Matteo di Pavia a Retorbido. Nonostante i colpi alla testa, il ferito era cosciente. È stato sottoposto alle prime cure sul posto, caricato sull’ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia a causa del trauma cranico. Nel frattempo, i carabinieri hanno rintracciato il 62enne e lo hanno arrestato. L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di armi, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti con intento di spaccio. Durante le indagini, i carabinieri hanno anche recuperato una pistola rubata diversi anni fa. Sarà compito delle forze dell’ordine chiarire i motivi di questa aggressione.

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