Allerta maltempo: fiumi in Lombardia monitorati per rischio idrogeologico

La regione Lombardia ha emesso un bollettino meteo che segnala un’onda di maltempo che sta colpendo la zona. I fiumi, in particolare il Serio e l’Adda, sono stati monitorati a causa del rischio idrogeologico che si è verificato durante la giornata di giovedì 2 novembre.

La differenza più evidente si nota osservando il fiume Serio. Circa venti giorni fa, il fiume era completamente in secca nella Bassa bergamasca, preoccupando gli agricoltori a causa delle temperature molto alte. Il 1 novembre, lo stesso fiume era straripante, con un colore marrone a causa delle piogge degli ultimi giorni. Anche gli altri fiumi della provincia di Bergamo hanno subito un aumento dei livelli d’acqua, dalla valle alla pianura.

I dati di Arpa Lombardia hanno confermato l’aumento esponenziale dei livelli dei fiumi bergamaschi nella giornata di lunedì. In sole quattro ore, il livello del Serio a Cene è passato da 62 a 191,3 centimetri, triplicando il suo livello. Anche l’Adda a Rivolta è salito da 348,8 a 384,7 centimetri in quattro ore. Il fiume Brembo è aumentato da 80,3 a 206,3 centimetri a Camerata Cornello. Anche l’Oglio è cresciuto da 285,7 a 386,8 centimetri in una sera.

Ieri era sufficiente osservare i fiumi per rendersi conto di come la situazione sia cambiata rispetto alla scorsa settimana. Il Serio, in particolare, che era completamente privo d’acqua nella pianura, in alcuni tratti era oltre il suo margine, ma per ora senza destare particolare preoccupazione. Anche l’Adda ha mostrato un aumento significativo del livello d’acqua, tanto che a Fara Gera d’Adda il Comune ha chiuso precauzionalmente la passerella pedonale che porta al versante milanese. Alcuni pescatori erano presenti, ma l’accesso al ponticello era chiuso. Anche a Canonica, l’Adda ha invaso una parte del “Predèl” a causa dell’ingresso del fiume Brembo. La portata dell’Adda ha anche invaso la roggia Vailata e temporaneamente cancellato il passaggio pedonale che divide il fiume dal canale artificiale.

La situazione è stata osservata anche in altre zone, come Brembate, dove il fiume Brembo trasportava detriti e tronchi d’albero. Nonostante ciò, non ci sono particolari preoccupazioni per l’abitato. Tuttavia, verso sud e verso la confluenza dell’Adda, il Brembo potrebbe rappresentare un pericolo per i campi circostanti.

L’aumento rapido del livello dei fiumi è stato osservato anche nella Valle Brembana. Il livello del fiume Brembo è salito rapidamente a oltre due metri il 31 ottobre, causando inondazioni su strade provinciali e comunali.

La situazione rimane monitorata dalle autorità competenti per garantire la sicurezza dei cittadini.

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