Il livello di disponibilità idrica nel Bacino del Po è più che soddisfacente e ha registrato un ulteriore aumento rispetto alla settimana scorsa. Le intense piogge che si sono abbattute nella zona hanno fatto aumentare il livello del fiume Po e dei suoi affluenti. Durante l’ultima seduta stagionale dell’osservatorio sugli utilizzi idrici, il segretario generale dell’Adbpo, Alessandro Bratti, ha coinvolto il direttore vicario di Aipo, Gianluca Zanichelli, per fornire informazioni sulle condizioni di allerta idrogeologica nel distretto e nei singoli bacini interessati dalle piene. Zanichelli ha evidenziato alcune criticità riscontrate sul fiume Nure nel Piacentino, sui fiumi Parma, Baganza e Taro nel Parmense, sul fiume Mella nel Bresciano e sul fiume Seveso che è straripato nel Milanese. Anche il fiume Po ha registrato un aumento del flusso d’acqua in tutte le sezioni, ma la situazione complessiva è sotto controllo.
Le precipitazioni si sono verificate diffusamente nel Bacino del Po, con fenomeni più estesi e consistenti nella parte centro-orientale del distretto. La temperatura è diminuita quasi ovunque. Le sezioni principali del fiume Po hanno registrato un notevole aumento del flusso d’acqua negli ultimi giorni. I valori di deflusso sono simili a quelli tipici di questo periodo dell’anno e tutte le sezioni hanno valori superiori a quelli di magra ordinaria. Nei prossimi giorni si prevede un ulteriore aumento del flusso d’acqua. L’indice Sfi (Standardized Flow Index), calcolato negli ultimi 30 giorni, indica una condizione idrologica “nella norma” lungo tutto il corso del fiume. A breve si prevede un lieve calo delle temperature e precipitazioni diffuse in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto; invece, sono previsti fenomeni precipitativi minori nelle aree pianeggianti e collinari del Nord-Ovest.
Sulle Alpi si sono verificate le prime nevicate significative. Sulla base dei dati attuali, è presente neve sulle principali montagne alpine. I livelli idrometrici dei grandi laghi sono superiori ai valori tipici di questo periodo, ad eccezione del Lago d’Iseo che sta diminuendo. Solo per il Lago di Garda si osserva un aumento del livello idrometrico. Le portate d’acqua erogate sono superiori ai valori di riferimento, ad eccezione del Lago di Garda. L’indice standardizzato calcolato negli ultimi 30 giorni per i volumi d’invaso regolati dei Grandi Laghi indica condizioni idriche “nella norma”.
Tutti i dati saranno presto disponibili integralmente nel bollettino ufficiale al seguente link: adbpo.it/osservatorio-permanente/.