A partire da oggi, 2 novembre, i medici di base non riceveranno più negli ambulatori comunali di Albizzate e Valdarno. Nel capoluogo si tratta semplicemente di un cambio di sede in spazi privati sopra la farmacia, mentre nella frazione i disagi sono maggiori poiché gli abitanti rimarranno senza un presidio sanitario di prossimità.

Il sindaco Mirko Zorzo si dichiara “allibito” per il comportamento dei medici di base e spiega i dettagli di una vicenda che è stata conosciuta anche in municipio solo pochi giorni fa. “Una settimana fa hanno comunicato che il 2 novembre avrebbero restituito le chiavi perché avrebbero cominciato a ricevere in sale private”. In realtà, tra i medici e l’amministrazione comunale, da mesi era in corso un dialogo serrato per lo spostamento degli ambulatori di Albizzate, con un investimento già stanziato di 90mila euro, dalla sede attuale ai locali dell’ex banca in piazza IV Novembre. Tuttavia, negli ultimi tempi i medici hanno tergiversato sull’incontro con il progettista e ora il sindaco capisce il motivo: hanno cambiato idea.

Secondo il sindaco, non ha senso la tesi che circola sui social secondo cui i medici di base avrebbero lasciato Valdarno perché stanchi di lavorare in locali vetusti. “Sono lì da 20 anni e ora se ne vanno per un’infiltrazione? È una spiegazione che non regge, considerando che hanno lasciato anche gli ambulatori comunali di Albizzate, che stavamo spostando in uno spazio nuovo e più accogliente”. Zorzo prende atto della decisione ma non si arrende: “Sappiamo che c’è carenza di medici di base, ma stiamo contattando l’ATS dicendo che l’ambulatorio di Valdarno è aperto per chiunque voglia venire a lavorare qui. Faremo tutto il possibile per riportare un medico di base nella nostra frazione e non rinunceremo agli investimenti di 90mila euro ad Albizzate”.

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