Operazione contro la truffa ai danni dello Stato: 11 persone coinvolte

Le forze dell’ordine della Guardia di Finanza di Bergamo, in collaborazione con i Carabinieri di Brescia, hanno eseguito un’ordinanza che prevede misure cautelari personali per 11 persone. Sono gravemente indiziate di associazione per delinquere, in relazione a truffe ai danni dello Stato, permanenza illegale di cittadini stranieri nel territorio nazionale e indebita percezione di prestazioni erogate da enti previdenziali e assistenziali.

L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia, su richiesta del Pubblico Ministero bresciano. Le misure cautelari includono la custodia in carcere e ai domiciliari, così come l’obbligo di dimora, per gli 11 indagati, tutti residenti nella provincia di Brescia.

Questa operazione fa parte di un’indagine complessa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e condotta dai finanzieri della Tenenza di Clusone, guidata dal luogotenente Stefano Slavazza. Tutto è iniziato grazie a intercettazioni telefoniche che hanno sollevato sospetti tra i Carabinieri di Clusone e permesso l’avvio delle indagini.

Le indagini condotte hanno consentito di ricostruire l’attività illecita messa in atto attraverso la creazione di 8 aziende, che in realtà non operavano, ma erano strumentali alla firma di contratti di lavoro fittizi a favore di 93 cittadini extracomunitari, tutti indagati. Questi beneficiari ottenevano il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno, nonché sussidi economici indebiti come l’assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (Fis) e la Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi). In pratica, le aziende create appositamente vendevano le assunzioni agli extracomunitari, permettendo loro di ottenere benefici illegali.

Grazie a questo meccanismo, i 93 beneficiari sono riusciti ad ottenere indebitamente oltre 240.000 euro di provvidenze economiche non spettanti. Questa operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la truffa ai danni dello Stato e nel garantire la legalità nel territorio nazionale.

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