Luca Lombardo, il giovane di Cremona rimasto gravemente ferito in un incidente stradale, sta finalmente migliorando grazie all’aiuto dei medici e della sua famiglia. Dopo l’incidente, ha perso la memoria, ma ora sta recuperando la capacità di riconoscere persone e cose. Tuttavia, i suoi genitori notano un cambiamento nel suo comportamento: prima dell’incidente era una persona mite, mentre ora è più reattivo e ha reazioni violente.
L’incidente è avvenuto la notte del 25 dicembre 2021, quando Luca è caduto dal taxi guidato da Giovanni Carrera, 70 anni, che è stato arrestato lo scorso febbraio con l’accusa di sequestro di persona e lesioni colpose gravissime. Durante l’ultima udienza del processo, i genitori di Luca hanno testimoniato come parte civile.
La sera dell’incidente, Luca era con due amiche e avevano preso il taxi di Carrera per tornare a casa dopo una cena al ristorante. La corsa costava 20 euro, ma i ragazzi avevano solo una banconota da 10. È nata una discussione con il tassista, che è ripartito con a bordo solo Luca, che poi è caduto fuori dal taxi e si è ferito gravemente.
I genitori di Luca sono stati chiamati alle 5.30 del mattino dalla sua amica Alessia e si sono recati immediatamente in ospedale, dove il figlio era stato ricoverato. Luca era vigile, ma non parlava ed era agitato a causa del trauma cranico. È stato trasferito in terapia intensiva in coma farmacologico. Fortunatamente, il suo stato è migliorato nel tempo, ma ha ancora problemi di memoria e comportamentali.
Durante l’udienza, sono stati ascoltati anche i consulenti cinematici della parte civile e della difesa, che hanno effettuato perizie sui luoghi dell’incidente e analizzato le telecamere di sorveglianza della zona. Secondo l’esperto chiamato dalla parte civile, la velocità del taxi era sufficiente a causare i danni subiti da Luca. Inoltre, Luca era senza cintura di sicurezza e non c’erano appigli nel taxi per trattenersi.
L’ingegnere della difesa ha invece concluso che sarebbe stato difficile cadere dal taxi se l’autista avesse avuto un’andatura zigzagante. L’arresto di Carrera è stato motivato anche da una telefonata intercettata in cui si esprimeva la sua soddisfazione per il fatto che Luca non potesse ricordare e quindi fornire la sua versione dei fatti.
Nel processo, la famiglia di Luca chiede i danni solo per il sequestro di persona nel penale, mentre per le lesioni subite avvierà una causa civile. La prossima udienza è prevista per il 7 febbraio 2025, quando l’imputato rilascerà dichiarazioni spontanee e verranno presentate le conclusioni delle parti e la sentenza.