Lodi, 4 novembre 2023 – Dopo la paura della seconda ondata di piena, ora l’incognita sono le nuove piogge. Il livello del fiume Adda, al ponte di Lodi, è sceso nella notte da 180 centimetri, raggiunti tra le 18 e le 19 di ieri, a poco più di 80 centimetri alle 9 di questa mattina. La Protezione civile del Comune di Lodi ha montato le paratie a partire dall’Isolabella fino alla Piarda, ma ora il livello del fiume è tornato a preoccupare, arrivando a quota 179. La situazione a Lodi rimarrà critica almeno fino a lunedì, dato che è prevista una nuova ondata di pioggia per il pomeriggio e la notte.

Anche il Lago di Como registra un livello molto alto, appena sopra i massimi storici del periodo. Parte del lungolago è sotto l’acqua e non è percorribile. Tuttavia, finalmente il deflusso del bacino è superiore all’afflusso.

Questi eventi estremi sono sostenuti da differenziali di temperatura più elevati della media storica, a causa del riscaldamento del mare, in particolare del Mediterraneo. È necessaria una precauzione maggiore, dato che i modelli matematici possono commettere errori e potrebbero verificarsi piogge molto intense e concentrate su piccole aree, con effetti disastrosi.

Su Il Cittadino, oggi in edicola e in versione digitale, è presente un’ampia cronaca della giornata di paura per la piena del fiume Adda.

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