Ricorrenti furti all’oratorio della parrocchia della Beata Vergine di Caravaggio stanno creando preoccupazione tra i fedeli. Negli ultimi mesi, infatti, si sono verificati ben tre episodi di intrusione. Il primo, avvenuto il 3 ottobre, ha visto la statua della Madonna con il vetro sfondato. Successivamente, durante una messa serale, è stata rubata un’auto parcheggiata fuori dall’oratorio, con conseguente rottura del finestrino. Questa volta, invece, non sono state evidenti segni di forzatura, ma qualcuno è riuscito ad introdursi nel bar dell’oratorio e ha rubato un cellulare non funzionante utilizzato solo per i pagamenti elettronici, 40 euro in contanti e un amplificatore bluetooth portatile, probabilmente l’oggetto di maggior valore. Sono sparite anche due banconote false che erano state lasciate vicino alla cassa. Il parroco, don Andrea Spreafico, commenta dicendo che si tratta di persone che conoscono bene il luogo e sanno dove mettere le mani. Non è tanto il danno economico a preoccupare, ma la sensazione di violazione. Per facilitare i furti, il sistema di allarme antiintrusione non funzionava correttamente, ma presto sarà installato un sistema più efficace, in occasione dei lavori di ristrutturazione che porteranno anche all’installazione di un nuovo bancone per il bar, una nuova pavimentazione e nuovi arredi. La parrocchia ha pubblicato un post ironico sulla propria pagina Facebook, invitando i ladri a venire di notte quando la luce è accesa, ma avvisando che presto saranno installate telecamere e un sistema d’allarme per dissuaderli. La situazione sembra destinata a cambiare, passando dal “fuori tutto” al “fuori loro”.