Una donna anziana di 76 anni è stata vittima di un inganno da parte di un uomo che l’aveva contattata telefonicamente. Dopo averla convinta di un problema alle tubature dell’acqua, le ha rubato soldi e gioielli. Questa truffa si aggiunge alle tante che sono state descritte in passato, come quelle di finti agenti di polizia, avvocati o addetti del gas. Questa volta però, si tratta di finti vigili del fuoco. Purtroppo, l’anziana è stata derubata di circa 60.000 euro in contanti e oggetti in oro.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri della stazione di Olgiate Comasco, che dovranno cercare di identificare il truffatore partendo dalla testimonianza della vittima e dalle eventuali telecamere di sicurezza che potrebbero averlo ripreso.

L’episodio si è verificato venerdì mattina, intorno alle 11. L’uomo, che aveva già contattato la donna telefonicamente in precedenza, si è presentato alla sua porta dicendo di essere un vigile del fuoco e di conoscere il figlio della vittima. Questo particolare, che non era vero, potrebbe essere stato appreso in precedenza dall’uomo in altro modo, utilizzandolo per guadagnare la fiducia della signora.

Il pretesto dell’uomo per entrare in casa era un presunto problema alle condutture dell’acqua potabile. Il finto vigile del fuoco ha fatto credere alla donna che queste fossero “saltate” e che avrebbe dovuto controllare la situazione. Per evitare danni ai soldi e agli oggetti in oro, ha consigliato alla vittima di metterli in una borsa e chiuderla nel frigorifero per sicurezza. Una volta completato questo passaggio, il truffatore ha atteso il momento opportuno per prendere la borsa dal frigorifero e fuggire dalla casa di Rodero. Si stima che la truffa abbia fruttato al ladro circa 60.000 euro tra contanti e oggetti preziosi.

È importante sottolineare che proprio ieri abbiamo riportato di un’operazione della squadra Mobile di Cuneo contro questo tipo di reati, in cui i truffatori si fingevano tecnici del gas o forze dell’ordine. Sono stati arrestati otto persone coinvolte in tre episodi nel Comasco, che hanno colpito principalmente anziani. Tuttavia, venerdì i truffatori sono tornati in azione, questa volta camuffandosi da vigili del fuoco, una categoria di professionisti che tradizionalmente ispira grande fiducia nella popolazione.

Articolo precedenteIl caos stradale a Como: code chilometriche a causa dell’esondazione del lago
Articolo successivoAvventura notturna sul Sass Tavarac: famiglia smarrita ritrovata grazie al Soccorso Alpino e ai Vigili del Fuoco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui