Una donna residente in via Monte Nero, in uno degli alloggi popolari del comune, non ha pagato gli affitti per un periodo di 13 anni, dal 1998 al 2011, accumulando un debito con la Loggia di oltre 18mila euro. Dopo la morte della donna, il figlio ha rifiutato categoricamente di pagare il debito e ha presentato ricorso in tribunale. Sono passati più di 10 anni dal mancato pagamento dell’affitto e questi debiti sono ormai prescritti, questa è la difesa del figlio che cerca giustizia presso il tribunale di Brescia. In risposta, la Loggia ha incaricato Abaco Spa, la nuova società di recupero crediti del comune, di avviare una battaglia legale che non sarà certamente breve.

L’uomo, identificato con le iniziali M.I., risulta essere l’unico erede della signora L.S., che viveva in un edificio di via Monte Nero. La Loggia ha inviato al figlio della donna una prima richiesta di pagamento degli affitti arretrati, spalmati su un periodo di 13 anni, dal gennaio 1998 all’aprile 2011. Un mese dopo, è stata inviata una diffida, ma senza successo. Il 24 luglio di quest’anno, la Loggia ha deciso di agire pignorando il conto bancario dell’uomo presso la Banca di Credito Cooperativo di Brescia, ordinando al funzionario di riscossione di versare 18.269 euro, comprensivi di interessi legali e spese di istruttoria.

In risposta, il figlio ha presentato ricorso il 25 settembre davanti al Tribunale di Brescia, chiedendo la sospensione dell’esecuzione, la nullità del pignoramento e l’estinzione dei debiti e degli interessi per prescrizione quinquennale o decennale. Infatti, l’intimazione di pagamento da parte del comune è avvenuta nel luglio 2022, ovvero 11 anni dopo l’ultimo affitto non pagato. È indubbiamente un lasso di tempo piuttosto lungo.

Tuttavia, la giunta Castelletti non ha intenzione di arrendersi e l’11 ottobre ha dato mandato ad Abaco Spa di continuare la contesa legale fino alla Corte di Cassazione, se necessario. La battaglia legale sarà gestita dall’avvocata Pieranna Buizza per conto di Abaco, che si farà carico di tutte le spese legali, come previsto dal contratto d’appalto.

In conclusione, la vicenda del debito degli affitti arretrati per un alloggio popolare in via Monte Nero si sta trasformando in una lunga battaglia legale tra il figlio della donna e la Loggia. Nonostante siano passati più di 10 anni dal mancato pagamento, il figlio si oppone alla richiesta di pagamento, invocando la prescrizione del debito. La Loggia, però, ha deciso di proseguire la causa con l’aiuto di Abaco Spa. Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione e quale sarà l’esito finale di questa controversia.

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