Una devozione che lega e accomuna le due rive del Grande fiume, nel nome di San Carlo Borromeo, patrono non solo di Casalmaggiore ma anche di Polesine Zibello. Il comune parmense, nato pochi anni fa dalla fusione di due piccoli centri, celebra con grande fervore e devozione il santo patrono.

La figura di San Carlo Borromeo è molto importante per entrambe le comunità. Nato a Arona nel 1538, fu arcivescovo di Milano e si dedicò con grande impegno alla riforma della Chiesa cattolica. Fu un esempio di carità e dedizione verso i più bisognosi, e la sua figura viene ancora oggi ricordata e venerata.

A Casalmaggiore, la festa di San Carlo è un momento di grande gioia e partecipazione. Ogni anno, il 4 novembre, la città si veste a festa per celebrare il suo patrono. La giornata inizia con una solenne messa in cui viene esposta la reliquia del santo, seguita da una processione per le vie del centro storico. Durante la processione, i fedeli portano in spalla il fercolo con la statua di San Carlo, accompagnato da canti e preghiere.

Anche a Polesine Zibello, la festa di San Carlo è molto sentita. Il comune si trova sulla sponda opposta del fiume Po rispetto a Casalmaggiore, ma la devozione verso il santo patrono li unisce. Anche qui, il 4 novembre, si svolge una solenne messa seguita da una processione per le vie del paese. La statua di San Carlo viene portata in processione dagli abitanti, che si alternano nel portarla sulle spalle lungo il percorso.

La festa di San Carlo è un momento di grande unione e condivisione per entrambe le comunità. I cittadini si sentono legati da una devozione comune e si ritrovano per celebrare insieme il loro patrono. La festa è anche l’occasione per mostrare la bellezza e la tradizione di questi due luoghi, con le loro chiese e i loro monumenti storici.

La devozione verso San Carlo Borromeo è un esempio di come la fede possa unire le persone e creare un senso di appartenenza. Questa tradizione secolare continua ad essere viva e attiva, testimoniando la forza e la perseveranza della comunità.

In conclusione, la festa di San Carlo Borromeo lega e accomuna le due rive del Grande fiume, unendo le comunità di Casalmaggiore e Polesine Zibello nella devozione verso il loro patrono. Questa festa è un momento di grande gioia e partecipazione, in cui i cittadini si ritrovano per celebrare insieme la loro fede e la loro tradizione.

Articolo precedenteProcesso imminente per l’agguato a Seregno: la decisione del gip è attesa
Articolo successivoIncendio devastante a Castel Goffredo: Vigili del Fuoco salvano l’azienda agricola

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui