Daspo urbano, estese le zone nelle quali potrà essere applicato a Salò.

Il Daspo urbano, strumento che permette alle autorità di vietare la frequentazione di certi luoghi oltre alle sanzioni dai 100 ai 300 euro, sarà esteso a nuove zone di Salò. La proposta di estendere il Daspo è stata avanzata in Commissione Statuto e Regolamenti da parte del consigliere di opposizione Giovanni Ciato, capogruppo di “Salò Futura”. Le nuove zone interessate saranno il lungolago Zanardelli, piazza Vittorio Emanuele II (Fossa), complesso Gasparo, via Rocchetta e zona del Santuario della Madonna del Rio a Renzano.

Attualmente, le zone già soggette al Daspo sono la passeggiata lungolago da porto Canottieri al cimitero comunale, le spiagge comunali da porto Sirena alla Località Mulino, la spiaggia delle Rivette, piazza Serenissima, lungolago Falcone e Borsellino e l’area a verde pubblico ex casa di riposo, l’area museale di via Brunati (Mu.Sa) e parcheggio adiacente, il parco pubblico Gentili di via Montessori, il parco pubblico via S. Jago, il parco pubblico via Filippini, il parco pubblico via Burago, il parco pubblico Ebranati di via Pietro da Salò, il verde pubblico Cozzaglio, il lungolago Antiche Rive, largo Dante Alighieri, l’autostazione, le zone di accesso e le aree adiacenti a tutti i plessi scolastici pubblici e privati del territorio comunale, il sottopasso, le rampe, le scale di accesso e il piano interrato del parcheggio pubblico di piazza Martiri della Libertà, la pista ciclabile da via Umberto I° a via Alcide de Gasperi e le aree verdi adiacenti.

La volontà di estendere il Daspo ad altre zone del territorio comunale non è stata condivisa dall’Amministrazione, che lo ritiene poco efficace. Il sindaco Giampiero Cipani ha sottolineato che il Daspo è una misura pensata per prevenire situazioni legate al disagio giovanile e che Salò non è una città pericolosa, ma una città turistica che richiama molti giovani, tra cui anche quelli che non si comportano bene.

Questa estensione del Daspo fa parte di un piano più ampio di sicurezza che include il posizionamento di telecamere in largo Dante Alighieri, un presidio dei vigili e un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine. È stata inoltre posta particolare attenzione al parcheggio seminterrato del supermercato Italmark, ora riqualificato e vigilato durante il giorno dall’Associazione Nazionale Carabinieri grazie a una convenzione suggerita dal comune tra l’associazione e il supermercato stesso. È in corso anche la realizzazione del progetto delle 140 telecamere di videosorveglianza che verranno collocate sull’intero territorio di Salò.

Articolo precedenteRitirata dell’acqua dopo l’esondazione: Como torna al sole
Articolo successivoFuga mozzafiato a Erbusco: auto rubata e inseguimento nel cuore della Franciacorta

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui