“Giorgio Ambrosoli. Dolore, orgoglio, memoria” è il titolo del nuovo libro scritto da Francesca Ambrosoli e Luisa Bove, che sarà presentato il prossimo 8 novembre a Villa Recalcati a Varese, nell’ambito di un’iniziativa organizzata da Libera.

Il libro racconta la storia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, padre di Francesca, che nel 1979 fu assassinato da un sicario mafioso assoldato da Michele Sindona. Ma chi era Giorgio Ambrosoli e perché è stato ucciso?

Tutto ha inizio nel 1971, quando la Banca d’Italia ordina un’ispezione nelle banche di Michele Sindona. Gli ispettori scoprono gravi irregolarità e carenze amministrative, nonché operazioni bancarie ad altissimo rischio. Nonostante ciò, la Banca d’Italia non interviene, poiché Sindona godeva di potere e appoggi politici e finanziari.

Tre anni dopo, nel 1974, l’avvocato Giorgio Ambrosoli viene incaricato di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Sindona. Ambrosoli scopre le transazioni illegali e gli imbrogli finanziari del banchiere siciliano, che aveva creato un vero e proprio impero finanziario basato su depositi fiduciari in banche estere.

Ambrosoli, uomo serio e onesto, non accetta i vari progetti di salvataggio proposti per Sindona e continua la sua opera di denuncia. Tuttavia, le pressioni e le intimidazioni nei suoi confronti diventano sempre più pesanti.

Nel 1978, Ambrosoli presenta una relazione dettagliata sulle operazioni delle banche di Sindona, rivelando cifre impressionanti. A seguito di ciò, iniziano le minacce di morte nei confronti dell’avvocato, ma egli rimane inflessibile.

Il balletto di politici, avvocati e personaggi vicini a Sindona per cercare di salvarlo continua fino alla sua uccisione. Ambrosoli viene ucciso perché rappresentava lo Stato delle regole e della legalità in un’Italia dove convivono due borghesie: una votata alla legalità e all’onestà, e l’altra votata all’intreccio affaristico-politico.

È importante ricordare la figura di Giorgio Ambrosoli e la sua lotta per la giustizia e la legalità. Il libro di Francesca Ambrosoli e Luisa Bove ci permette di conoscere meglio questa storia italiana e di riflettere sulle sfide che ancora oggi dobbiamo affrontare per garantire un paese più giusto e trasparente.

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