L’udienza preliminare per il caso di Ivano Perico è stata fissata, e il nodo centrale riguarda l’aggravante dell’ergastolo per motivi abietti, contestata dal pm Letizia Ruggeri. Perico, che ha confessato il suo crimine, rischia l’ergastolo per aver ucciso sua cugina Stefania Rota, 62 anni, per una questione di 35 metri quadrati di proprietà abusiva. Questa proprietà era rimasta abusiva dopo il condono del capannone confinante della donna, in via XI Febbraio, a Mapello. Perico dovrà affrontare il processo in Corte d’Assise, a meno che il suo avvocato Roberta Campana non riesca a far cadere l’aggravante durante l’udienza preliminare del 21 dicembre. Nel primo caso, l’imputato non avrà sconti di pena per il rito, mentre nel secondo caso potrebbe ottenere un terzo di sconto grazie al rito abbreviato. Oltre all’omicidio di Stefania Rota, Perico è anche accusato dell’incendio allo studio del geometra, situato a pochi metri dalla sua abitazione. Era convinto che il geometra fosse colpevole della pratica di condono che lo tormentava. Secondo la sua versione, lui era sempre disponibile per la cugina. L’episodio dell’incendio è stato collegato all’indagine sull’omicidio, che inizialmente sembrava una morte per malore. A causa del tempo trascorso, non erano emerse subito evidenti tracce di violenza. Tuttavia, successivamente il medico legale ha riscontrato il cranio fratturato, l’ematoma sul volto e la lesione alla cartilagine tiroidea. La porta era chiusa a chiave e le chiavi, insieme alla borsa, al cellulare e alla Ford Fiesta della vittima, erano sparite, il che ha indirizzato le indagini verso l’omicidio. È stata l’auto a portare gli investigatori a Perico, in quanto è stata ritrovata nel parcheggio di via Foscolo, a 200 metri dal luogo del crimine, e lì è stata lasciata sotto controllo. Non è stata più spostata, ma il gps installato per l’assicurazione ha rilevato dei percorsi sovrapponibili alle celle telefoniche agganciate dal cellulare di Perico. Lui e Stefania si telefonavano spesso. Tuttavia, il 11 aprile i contatti si sono interrotti, così come il diario in cui Stefania annotava la sua quotidianità, nel quale è stata scritta la frase “Ste, attenta a Ivano”.