Il caso del duplice infanticidio avvenuto a Bergamo continua a sconvolgere l’opinione pubblica. Monia Bortolotti, una giovane donna di 27 anni, è stata accusata di aver ucciso i suoi due bambini, Alice di 4 mesi e Mattia di 2 anni. Ma cosa si cela dietro questo terribile gesto? La ragazza, nata orfana a Calcutta e poi adottata da una famiglia nella Val Seriana, sembra nascondere insicurezze profonde che hanno segnato la sua vita.

Secondo gli inquirenti, Monia avrebbe cercato di modificare la versione dei fatti per apparire più credibile. Sulle pagine dei suoi social media, ha lasciato tracce di questa tragica storia, ammettendo di aver sbagliato tutto. Queste dichiarazioni sembrano essere una forma di difesa, una prova che la ragazza fosse lucida nonostante le sue insicurezze.

Uno degli elementi che suscita dubbi è la storia dei cuscini di Alice. Quando i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita della bambina, Monia ha spiegato che l’aveva messa a dormire dopo averla allattata, e che era morta a causa di un rigurgito letale. Tuttavia, quando il fratellino Mattia è morto e sono emersi sospetti sulla madre, Monia ha cambiato versione e ha menzionato per la prima volta il compagno Cristian Zorzi e i cuscini. Si ipotizza che Monia abbia utilizzato il cuscino per soffocare volontariamente il pianto di Alice, ma la verità è ancora da scoprire.

La breve vita di Mattia è altrettanto inquietante. Nato poco dopo la morte di Alice, il bambino è stato ricoverato dopo solo due settimane dalla nascita. Dopo la sua uscita dall’ospedale, Monia è rimasta sola con lui e ha chiamato il 118 quando il bambino ha smesso di respirare. Si sospetta che Monia abbia tentato di soffocare Mattia già in precedenza, durante il suo ricovero in ospedale. Tuttavia, tutti gli esami effettuati durante il suo soggiorno in ospedale erano risultati negativi.

Il compagno di Monia, Cristian Zorzi, è distrutto dal dolore. Non ha parole per esprimere ciò che prova. L’uomo, di 52 anni, lavora in una ditta di verniciature ed è stato il compagno di Monia, incontrandosi alla scuola di danza. Monia è una persona riservata, ha pochi amici ed è molto legata al padre e alla sua compagna, mentre ha un rapporto difficile con la madre.

Questo caso di duplice infanticidio lascia ancora molti interrogativi senza risposta. Cosa si nasconde dietro la mente di Monia Bortolotti? La sua è una mente disturbata o diabolica? Sarà compito degli inquirenti fare luce su questa terribile vicenda e cercare di comprendere le motivazioni che hanno spinto Monia a compiere un gesto così atroce.

Articolo precedenteTragico incidente a Brusaporto: donna di 84 anni travolta da un furgone
Articolo successivoTragedia a Corbetta: Coniugi italiani trovati morti nel loro appartamento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui