Due minorenni sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza di un negozio di Compro Oro. Si tratta di una compilation di reati, che vanno dalla rapina a mano armata alla ricettazione, passando per il furto e l’indebito utilizzo di carte di credito e bancomat. Questi due giovani sono stati arrestati insieme ad altri membri di una banda che ha commesso una serie di crimini nei paesi della Valcuvia tra gennaio e maggio di quest’anno.
La banda era composta da quattro persone, due delle quali, un diciottenne e un ventiduenne, erano già stati colpiti da misure cautelari lo scorso luglio. La loro prima azione criminale è stata una rapina a mano armata in un centro massaggi a Casalzuigno il 28 gennaio. Successivamente hanno compiuto vari furti nelle abitazioni di Cittiglio, Cassano Valcuvia, Cuveglio e Mesenzana. Hanno anche rubato in alcune auto.
Altre accuse riguardano la ricettazione di veicoli e gioielli, che venivano venduti in negozi di Compro Oro ignari della provenienza illecita della merce.
I primi due membri della banda ad essere arrestati sono i due maggiorenni, di origine marocchina, residenti nella Valcuvia. Durante i loro arresti, le forze dell’ordine hanno recuperato una pistola ad aria compressa priva del tappino rosso, gli abiti descritti dalle vittime degli assalti e varia refurtiva, oltre a sostanze stupefacenti.
Ora sono stati arrestati anche i due minorenni, un ragazzo del Bangladesh e un italiano. Entrambi sono ritenuti responsabili degli stessi capi d’accusa dei membri più grandi della banda. Sono stati portati in carcere al Beccaria, l’istituto minorile di Milano.
Con questi nuovi arresti si chiude il cerchio intorno a questa pericolosa banda che ha seminato il terrore nella Valcuvia. Ora sarà compito della giustizia fare luce su tutti i crimini commessi e punire i responsabili.