In risposta alla foto notizia apparsa su VareseNews, Autolinee Varesine desidera precisare quanto segue:

Prima di tutto, è importante sottolineare che una foto, in cui si vedono alcune persone in piedi in uno spazio relativamente ristretto, non dice tutto e probabilmente non dice nulla riguardo l’effettiva occupazione di un mezzo di trasporto pubblico. È importante ricordare che viaggiare in piedi su un servizio di trasporto pubblico locale è perfettamente normale, legale, assicurato e sicuro, in quanto l’acquisto di un biglietto o di un abbonamento non garantisce automaticamente un posto a sedere. Questa situazione è diversa per i mezzi a lunga percorrenza come aerei, treni ad alta velocità e bus turistici, ma per i collegamenti locali non è prevista la prenotazione del posto, né in treno né in autobus, ed è perfettamente lecito viaggiare in piedi.

In generale, ogni autobus può trasportare un numero di passeggeri fino al raggiungimento della capacità massima autorizzata. Questo numero non è inventato dall’azienda o deciso arbitrariamente, ma è stabilito durante i test di omologazione del veicolo condotti dagli enti competenti.

Nel caso specifico, la segnalazione della signora è particolarmente sorprendente. Su quella corsa, è in servizio un autobus articolato, noto come “biscione” o “autobus a fisarmonica”, che ha una lunghezza di 18 metri anziché i 12 metri della lunghezza standard. Questo tipo di veicolo è omologato per un massimo di oltre 150 persone, la maggior parte delle quali viaggia in piedi. Dalle verifiche effettuate, su quella corsa non sono mai stati superati i 130 passeggeri. Questo numero massimo, che non rappresenta una media, è stato determinato attraverso controlli specifici effettuati ripetutamente dal nostro personale in diversi giorni, oltre all’analisi delle convalidhe obbligatorie a bordo, anche per i possessori di abbonamenti.

Sono tanti? Certamente, e nessuno lo negherà mai. Ma sono troppi? No, perché i numeri parlano molto più delle foto.

Un’ultima precisazione: la signora fa riferimento a “molte lamentele” riguardo alla nuova organizzazione oraria della linea N20. Abbiamo registrato solo una lamentela nelle ultime settimane, ma abbiamo ricevuto un numero maggiore di apprezzamenti per le modifiche apportate. Questa modifica è stata effettuata per garantire una maggiore fluidità e puntualità su una linea principale che rappresenta un asse portante del trasporto pubblico nel Varesotto.

Basti pensare che nella stessa fascia oraria della signora, sulla linea N20 in direzione Varese, sono attivi contemporaneamente quattro autobus, che si dividono le numerose fermate e i numerosi passeggeri. Due di questi autobus sono articolati, quindi con una capacità particolarmente elevata e molti passeggeri che viaggiano regolarmente anche in piedi.

Ringraziamo per lo spazio che ci avete concesso.

Cordiali saluti,

Autolinee Varesine

Articolo precedenteTragedia a Meina: donna investita da un treno, circolazione ferroviaria bloccata
Articolo successivoIncidente all’ospedale di Varese: momenti di paura ma nessun ferito

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui