Colico, 7 novembre 2023 – Un uomo di 66 anni, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri a Colico per aver cercato di incassare soldi tramite un libretto intestato a una persona deceduta. L’uomo è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione dal giudice monocratico del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi.

Il fatto è avvenuto all’inizio di ottobre, quando l’uomo si è presentato allo sportello delle poste di Colico per riscuotere il denaro depositato su alcuni libretti, presentandosi come l’intestatario degli stessi. I funzionari delle Poste, però, hanno notato delle irregolarità, poiché i titoli erano in successione e appartenevano a una persona deceduta, quindi non potevano essere riscossi.

I carabinieri della Stazione di Colico sono intervenuti sul posto e hanno scoperto che l’uomo, proveniente da Napoli, era giunto a Colico con l’intenzione di incassare i 800mila euro presenti sul libretto al portatore, falsificando i documenti necessari.

Dopo l’arresto, su richiesta dell’avvocato Elena Ammannato, il giudice Piantadosi ha concesso gli arresti domiciliari presso l’abitazione dell’uomo a Napoli. Oggi si è tenuto il processo con rito abbreviato, che ha portato alla condanna dell’uomo a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

Questo caso dimostra l’importanza di un controllo accurato dei documenti, soprattutto quando si tratta di operazioni finanziarie. Le autorità competenti devono essere sempre vigili per prevenire frodi e falsificazioni, al fine di garantire la sicurezza e l’integrità del sistema bancario e finanziario.

L’uomo, ora condannato, dovrà scontare la sua pena, mentre le autorità continueranno a lavorare per garantire la tutela dei cittadini e la corretta gestione delle operazioni finanziarie.

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