Esondazione: Mezzi della Provincia fermi, lungolago ancora chiuso. Oggi riapre via Cairoli ai bus, piazza Volta torna ai pedoni.

Il lago è invaso dai detriti, ma da oggi torna in funzione il battello spazzino del Comune. Si stanno ancora effettuando i lavori di pulizia del lungolago e, se il tempo lo permette, si spera di ripristinare la normalità dalla prossima settimana. Il livello dell’acqua del lago sta lentamente scendendo, ma la falda sotto piazza Cavour è ancora piena. Quindi non è imminente la riapertura al traffico da piazza Matteotti all’incrocio con via Cairoli. Tuttavia, proprio questa strada sarà riaperta al transito dei bus a partire da oggi, sempre in un’unica direzione. Contestualmente, si chiuderà il passaggio creato in piazza Volta.

Nella zona dello stadio, bisogna ancora liberare viale Puecher, dove l’acqua e i detriti rendono difficile il passaggio. In questa zona, il personale di Aprica, la ditta che gestisce i rifiuti per conto del Comune, dovrebbe terminare oggi le ultime pulizie. Quindi, entro uno o due giorni, anche questa strada potrebbe essere restituita alla città. Gli operatori di Aprica hanno lavorato anche nella zona dell’hangar, utilizzando una ruspa e dei dipendenti. La situazione sembra meno critica rispetto ai giorni scorsi.

Secondo il comandante della polizia Vincenzo Aiello, le previsioni per il tratto centrale del lungolago sono più caute. Probabilmente, fino alla fine della corrente settimana, bisognerà aspettare pazientemente che il livello del lago si abbassi. Il tempo dovrebbe rimanere stabile fino a domenica, ad eccezione di possibili precipitazioni domani. Tuttavia, ancora ieri molte sponde del lago vicino alla città erano invase dai detriti, formando una fitta distesa marrone. In particolare, nel porto Marina uno e Marina due, le barche erano ancora circondate da rami e tronchi. I proprietari delle imbarcazioni e i noleggiatori si lamentano di questa situazione. Per questo motivo, da oggi il vecchio battello spazzino, finalmente passato di mano dalla Provincia al Comune dopo molte controversie, entrerà in servizio e sarà utilizzato nell’area dagli operatori di Aprica. L’azienda ha spiegato che il mezzo era in revisione all’inizio del mese a causa del lungo periodo di inutilizzo. L’ultima possibile incognita riguarda il vento, le raffiche potrebbero ostacolare i lavori di pulizia.

Per quanto riguarda l’altro battello spazzino, acquistato nuovo l’anno scorso dalla Provincia, continua invece a rimanere fermo. I due enti devono trovare un accordo su alcuni crediti vantati da Palazzo Cernezzi. Allo stesso modo, un terzo mezzo della Provincia ancorato in viale Geno non viene utilizzato. L’Autorità di bacino, che ha il comodato d’uso dei battelli spazzino di Villa Saporiti, non ha ancora avuto abbastanza forze per soccorrere anche la città. Sono infatti scese enormi quantità di detriti dal lago. Tuttavia, nelle ultime ore la situazione è migliorata e il materiale che scende verso la città si è quasi esaurito.

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